Londra è una delle città più verdi d’Europa e forse del mondo. I nove parchi reali londinesi sono un ottimo modo per aumentare le credenziali ecologiche della città, coprendo un totale di 5.000 acri (più di 20km2).
I parchi sono amministrati dalla “Royal Parks”, un’agenzia che li gestisce per conto della famiglia Reale.
Ecco queste 9 meraviglie Londinesi!
GREENWICH PARK
Uno dei pochi parchi reali a precedere il turbolento regno di Enrico VIII, il Greenwich Park fu ereditato dal fratello nel 1427 e fu tramandato alle generazioni di monarchi, ognuno dei quali ha aggiunto il proprio tocco;
Enrico VIII ne introdusse i cervi nel (oggi ne rimane solo un piccolo recinto); la moglie di Giacomo I, la regina Anna, fece costruire la “Queen’s House”, oggi monumento nazionale, e Carlo II incaricò Christopher Wren di costruire il famoso “Osservatorio Reale”. Alle porte di questo ellissimo e rilassante parco è stato eretto, nel 1943, il “Museo Marittimo Nazionale” ad opera di Re Giorgio VI. Queste tre strutture sono state dichiarate patrimonio dell’Unesco.
Il parco copre un’area di 183 acri (quasi 1km2) sulle sponde del Tamigi e, durante le Olimpiadi di Londra 2012, ha ospitato tutte le gare equestri.
SAINT JAMES’S PARK
Prende il nome da un ospedale, che fu costruito sul sito nel 13 ° secolo.
L’area, acquistata e bonificato da Enrico VIII per soddisfare i suoi bisogni di caccia, era originariamente paludosa e di proprietà di un Cardinale. Il parco in sé non era considerato abbastanza grande da essere usato come terreno di caccia, quindi venne usato come area per allevare giovani cervi, i quali una volta che furono abbastanza grandi, furono spediti ad Hyde Park e Regent’s Park per affrontare il loro destino.
Nel ‘600 venne rimodernato e aperto al pubblico da Carlo II d’Inghilterra, ma in breve la fama del parco degenerò e venne considerato come un luogo di vera e propria degenerazione sessuale, poiché si intrattenevano spesso le giovani coppie.
Nel secolo successivo fu acquistata la Buckingham House, in seguito rinominata “Palace”, e una parte del canale fu usata per le parate della “Guardie a Cavallo”.
A metà dell’800 fu installato, all’ingresso del parco, il “Marble Arch”, in seguito ricollocato presso Hyde Park.
Piccola curiosità: Saint James Park è gemellato dal 2012 con il “Parco Auditore” di Palermo.
GREEN PARK
EnBy GraceKelly [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)%5D, from Wikimedia Commonster a caption
Situato proprio davanti a Buckingham Palace, tra Hyde Park e St.James Park, forma con i giardini di Buckingham Palace e Kensington Gardens una zona boschiva quasi del tutto ininterrotta da Whitehall fino a Kensington e Notting Hill e copre un’area di circa 19 ettari (190.000m2).
Riconosciuto come parco da Enrico VIII, era originariamente fungeva da luogo di sepoltura per lebbrosi del vicino ospedale di Saint James. Nel 1668 Carlo II d’Inghilterra lo elevò a Parco Reale e fece costruire numerosi sentieri ancor oggi percorribili.
Green Park non possiede né laghetti o fiumiciattoli, né statue o fontane ed è formato soltanto da prati e da zone alberate.
REGENT’S PARK
ByYuichi from Morioka, Japan (Regent’s Park) [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)%5D, via Wikimedia Commons
Regent’s Park era precedentemente conosciuto come Marylebone Park e, prima, apparteneva all’Abbazia di Barking. Enrico VIII conquistò questa terra abbandonata alla fine del 1530 e la usò come terreno di caccia.
Fu ricostruito da John Nash, famoso urbanista, nel 1800, contemporaneamente alla vicina Regent Street, la strada di collegamento del parco con la “residenza del reggente”; una zona di case a forma semicircolare, chiamate le “crescent“, introduce a Regent Street. Nella parte a sud del parco Nash progettò una serie di abitazioni a schiera, disposte a terrazza, in modo tale che ognuna potesse godere della vista sul parco. Regent’s Park è percorso da due strade circolari concentriche, chiamate rispettivamente Outer Circle ed Inner Circle. A Nord, subito fuori dal parco, si trova il London Zoo.
Fa parte del parco del reggente anche la stupenda collina di Primose Hill, nel quartiere di Camden, dalla quale godrai di una vista mozzafiato della City.
A Regent’s Park è ambientato il celebre cartone Disney “La Carica dei 101”,dove si trova la casa dei protagonisti Pongo e Peggy.
HYDE PARK
By Leonard Bentley (Flickr) [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)%5D, via Wikimedia Commons
Il più rinomato dei parchi reali nel mondo.
Terreno di caccia centrale a Londra ed allevamento di cervi di Enrico VIII, Hyde Park rimase privato fino a quando il re Carlo I ne rese pubblico l’accesso.
L’ingresso principale è chiamato Grand Entrance ed è formato da una schiera di colonna ioniche.
Famosissimo è lo Speakers’ Corner, situato nell’angolo nord-orientale del parco (non distante da Marble Arch), un luogo tradizionale di discorsi pubblici e dibattiti, soprattutto nel fine settimana. Nel parco è presente il “Serpentine Lake”, il grande laghetto artificiale che ricorda la forma di un serpente; a sud del lago si trova la Fontana anulare in pietra, inaugurata il 6 luglio 2004, in memoria della Principessa Diana.
I due celeri archi trionfali, Wellington Arch e Marble Arch si trovano rispettivamente ai confini Sud e Nord del parco.
KENSINGTON GARDENS
By Maciek Kwiatkowski [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)%5D, from Wikimedia Commons
Era originariamente parte del vicino Hyde Park ed i due parchi non furono separati fino al 1728, quando la regina Caroline volle creare un giardino paesaggistico più formale. Nei giardini vi sono numerosi monumenti, come l’Albert Memorial, una statua di Peter Pan, la galleria d’arte Serpentine Gallery, ed un monumento dedicato all’esploratore inglese John Hanning Speke.
RICHMOND PARK
Il più esteso parco reale londinese ed il più esteso parco urbano recintato d’Europa con oltre 9 km2 di superficie. Il re Carlo I portò la sua corte a Richmond Palace nel 1625 per sfuggire alla peste e stabilì il parco dei cervi nelle vicinanze. La sua decisione di chiudere la terra non era popolare tra i locali, così come compromesso ha permesso l’accesso ai pedoni. Quando Carlo I fu giustiziato nel 1649, il parco fu ceduto alla City of London Corporation, ma fu restituito ai reali nel 1660.
Dalla “mound” (collinetta) dedicata al re Enrico VIII,è visibile uno scorcio della cattedrale di Saint Paul, del London Eye e di altri edifici della City of London. Il parco contiene inoltre numerosi edifici degni di nota, dieci dei quali sono stati segnalati per il loro interesse architettonico. Tra questi il Pembroke Lodge, la Royal Ballet School e Holly Lodge dove hanno sede un negozio di libri, il centro amministrativo del parco e una base della polizia dei Parchi Reali.
BUSHY PARK
By John Thaxter [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)%5D, from Wikimedia Commons
E’ il secondo dei parchi reali per estensione (1100 acri, circa 4.5 km²) divenne parco reale durante il regno di Enrico VIII, che fece introdurre in queste zone boschive diversi esemplari di daini e cervi, tutt’ora presenti. I suoi successori ne aggiunsero altri particolari, ad esempio il fiume Longford, un canale lungo 19 km costruito per rifornire di acqua il palazzo reale.
Durante la Prima guerra mondiale il parco divenne sede di un ospedale ed in seguito un orfanotrofio, mentre ora ha sede l’ Istituto Nazionale di Fisica Applicata chiamato “National Physical Laboratory (NPL)”.
BROMPTON CEMETERY
By Oxfordian Kissuth [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)%5D, from Wikimedia Commons
Questo è un cimitero che sorge vicino ad Earl’s Court a West Brompton, una zona di Kensington and Chelsea. Fa parte dei Parchi Reali di Londra e dei sette cimiteri principali della città. Al suo interno sono presenti più di 35.000 tombe e, pur non essendo chiaramente un parco, è stato ammesso in questa categoria per la sue estensione di circa 39 acri corrispondenti a quasi 160.000m2
In ognuno dei nove parchi vivrai un’atmosfera regale, circondato da una vasta diversità di fauna e flora, nella tua capitale preferita!
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