In uno dei monumenti più famosi di Londra una simpatica curiosità che pochi conoscono.
Londra è una città fantastica, che offre milioni di stimoli e inquadrature sempre nuove. Sembra ritagliata su misura per ciascuna delle persone che la visita: versatile e trasformista. Che si parli dei giardini curatissimi, dei quartieri etnici, dei mercati vintage o dei club esclusivi (e non), ognuno può trovare una propria collocazione.
Semplicemente perdendosi tra le strade è possibile incontrare qualcosa di unico in ogni momento. Si ammirando architetture, teatri, street art, persino le persone mentre dagli angoli delle strade si è tentati dal profumo di pietanze di ogni genere.
Guardando la città, così grande e ricca di richiami, a volte è possibile perdersi alcuni dettagli, che oltre ad essere estremamente curiosi, sono anche importantissimi anche per ricostruire il punto di vista storico di Londra.
Per esempio: sapevate che in una delle colonne interne dell’Admiralty Arch c’è un naso?
Ebbene sì. L’Admiralty Arch è un monumento che fu fatto erigere in onore della Regina Vittoria dal suo devoto figlio Edoardo VII. È un arco trionfale che collega il Mall (il Grande Viale dove spesso si svolgono le parate e che conduce a Buckingham Palace) a Trafalgar Square. Imponente ed elegante, ora ospita all’interno delle sue mura un lussuoso Hotel.
Procedendo verso Trafalgar Square, con il palazzo reale alle spalle, ed imboccando il passaggio più a sinistra delle tre aperture, aguzzando la vista si noterà, su una colonna, una piccola insolita protuberanza.
Si tratta di una riproduzione a grandezza naturale di un naso umano, posto a poco più di 2 metri di altezza.
La leggenda narra che si tratti del naso del Duca di Wellington, acerrimo nemico di Napoleone, famoso proprio per avere dei lineamenti molto marcati. Politico e militare, sconfisse Napoleone nella famosa battaglia di Waterloo.
I soldati a cavallo erano soliti toccare la sporgenza come portafortuna: per questo la riproduzione si presenta un po’ consumata.
Comparsa intorno alle seconda metà degli anni ’90, la paternità dell’opera è stata resa nota dall’artista Rick Buckley solo qualche anno fa.
Se passate per Londra non potete mancare di cercare, tra le colonne, il naso del Duca e fargli una foto ricordo!